mercoledì 24 agosto 2011

Depilazione


Depilazione o epilazione?
La depilazione consiste nell'eliminare il fusto del pelo senza intervenire sulla radice. Può essere attuata con il rasoio (a lama o elettrico) o attraverso creme o saponi depilatori. Questo tipo di depilazione, lasciando in sede la radice, comporta una ricrescita piuttosto rapida e, nel contempo, un visibile ispessimento del pelo. L'epilazione, invece, consiste nell'estirpare il pelo dalla radice attraverso uno strappo meccanico. Sia che venga utilizzata la cera a caldo o a freddo, sia un epilatore elettrico, il pelo deve avere una lunghezza minima di 4 millimetri per poter essere agevolmente e completamente estirpato. E' il metodo più efficace per mantenere la pelle depilata a lungo (fino a due-tre settimane). E' però un metodo poco pratico e piuttosto doloroso.
Il rasoio
A lama o elettrico, il rasoio è il metodo più rapido e senza dubbio indolore, ma provoca una ricrescita molto rapida (in genere in 2 giorni). Il rasoio non è idoneo per radere zone particolarmente sensibili (inguine, viso, braccia e cosce) dove è più facile che si formino peli incarniti. I rasoi a lama devono essere sempre utilizzati con l'ausilio di prodotti (schiume, creme, oppure un detergente se ci si rade sotto la doccia) che agevolino lo scorrimento della lama sulla pelle, in modo da minimizzare la possibilità di tagli e irritazioni cutanei; se invece si utilizza il rasoio elettrico è utile cospargere la pelle, prima della rasatura, di talco o polveri specifiche.
Le creme e i saponi depilatori
I cosmetici depilatori sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma meno pratico rispetto al rasoio. Sia le creme che i saponi sono a base di una particolare sostanza, l'acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura della cheratina, il principale componente del pelo, senza danneggiare o intaccare la radice. L'acido tioglicolico è una sostanza particolarmente aggressiva, non solo per il pelo, ma anche per pelle e unghie; per questo motivo è opportuno rispettare i tempi di applicazione del prodotto, in quanto la permanenza sulla pelle per tempi superiori può provocare fastidiose irritazioni. Durante l'applicazione si consiglia di indossare guanti protettivi e, ad operazione terminata, risciacquare abbondantemente, meglio se con un detergente a pH acido, per ripristinare il naturale pH della pelle. Subito dopo si può applicare una lozione a pH neutro o leggermente acido e dall'azione lenitiva ed emolliente. La ricrescita del pelo sarà, anche in questo caso, visibile nel giro di pochi giorni (4 o 5). Quando si utilizza il prodotto per la prima volta è opportuno procedere ad una prova di tollerabilità su una piccola porzione di pelle, onde evitare l'insorgenza di fenomeni allergici. E' meglio rispettare un intervallo di almeno una settimana tra una depilazione e l'altra per evitare spiacevoli fenomeni irritativi. Questi prodotti non vanno applicati su cute lesa e sul viso.
La ceretta a caldo
E' il rimedio ideale per una peluria folta e spessa. Le cerette a caldo sono costituite da un mix di sostanze (soprattutto resine e cere) che vengono riscaldate e spalmate sulla pelle, allo stato fuso, nella direzione del pelo. Nel solidificare, inglobano il pelo che così può essere estirpato con uno strappo energico; il calore della cera consente al follicolo pilifero di aprirsi, facilitando l'operazione. Per contro, il calore, provocando un vasodilatazione, rende questo metodo controindicato per chi soffre di vene varicose o di fragilità capillare.
La ceretta a freddo
Più semplice e più pratica rispetto alla cera a caldo, la cera a freddo deve essere preferita da chi soffre di fragilità capillare e ipersensibilità della cute al calore. La cera a freddo è costituita da vari componenti: il principale, il glucosio, conferisce una consistenza semisolida al preparato. Può essere utilizzata tale e quale oppure sottoposta ad un breve riscaldamento (a bagnomaria o a microonde) per facilitarne l'applicazione sulla pelle. La cera va spalmata nella direzione del pelo e successivamente vi va fatta aderire una striscia di tessuto compatto; con uno strappo energico contropelo è possibile asportare contemporaneamente la cera e i peli che vi sono rimasti intrappolati. Sono anche disponibili in commercio particolari strisce con un sottile strato di cera incorporata; la striscia, dopo un breve riscaldamento fra le mani, va applicata sulla zona da depilare e strappata energicamente.
L'epilatore elettrico
E' un'apparecchiatura elettrica nella cui testina sono presenti dischetti o molle rotanti, che, con il loro movimento, imbrigliano i peli e li strappano dal follicolo. L'epilatore va utilizzato più o meno come un normale rasoio, facendolo scorrere sulle zone da depilare. Ideale per depilare le gambe, è meno indicato per zone ricche di ghiandole, come inguine e ascelle. Prima di usare l'epilatore può essere utile fare un bagno caldo, per dilatare il bulbo pilifero e facilitare lo strappo del pelo alla radice. E' consigliabile non applicare nessun prodotto sulla parte prima dell'epilazione poiché potrebbe ostacolare lo scorrimento dell'apparecchio sulla pelle.
La pinzetta
Con la pinzetta si strappano i peli ad uno ad uno, bulbo compreso. E' perciò indicata solo per depilare zone limitate come sopracciglia, baffetti, intorno ai capezzoli, ombelico ed eventualmente inguine,. Utile anche per i ritocchi, specie dopo la ceretta, oppure per liberare peli incarniti. Il pelo deve essere afferrato il più vicino possibile alla pelle ed estirpato con un colpo secco, tirando nella direzione del pelo. E' consigliabile disinfettare la zona trattata prima e dopo la depilazione.
La decolorazione
Quando la peluria è sottile e rada è preferibile sostituire la depilazione con una semplice decolorazione. Si applica una crema schiarente a base di acqua ossigenata e ammoniaca che in pochi minuti (mediamente 10) decolora il pelo. Questo metodo è idoneo sia per zone circoscritte (es. baffetti), sia per zone più estese, come braccia e addome. Per scongiurare allergie o fenomeni irritativi è consigliabile fare una prova preventiva in una piccola area. 
La depilazione Laser

La depilazione laser consente una depilazione efficace e di lunga durata. Molte donne credono che si tratti di un metodo permanente ma non è così, permette di allungare il tempo che intercorre fra una ceretta e l’altra. Si tratta di una luce pulsata sul pelo che raggiunge il bulbo pilifero danneggiandolo affinché non produca il pelo per un lungo periodo. La depilazione laser è in grado di intervenire anche su zone molto ampie, certamente maggiore è la zona maggiore il numero di sedute necessarie. Il rischio che si corre sono le macchie poiché la luce colpisce la melanina, anche se di solito scompaiono in un paio di settimane. I costi variano secondo la zona da trattare, i baffetti hanno un costo tra i 100 e 190 euro, le ascelle fino a 250, per l’uomo i costi cambiano, e arrivano per il viso fino agli 800 euro. 
L’elettrolisi e l’elettrocoagulazione

Sono due metodi molto affidabili. L’elettrolisi prevede l’inserimento di un ago all’interno del follicolo e per mezzo della corrente elettrica devitalizza il bulbo in pochi secondi. L’elettrocoagulazione usa invece una corrente ad altissima frequenza, l’operazione è certamente meno dolorosa della precedente. La tecnica mista sfrutta entrambi i sistemi per ottenere un risultato migliore. La scelta della tecnica è compito esclusivo del medico specialista. Se è eseguita da mani poco esperte può causare cheloidi e infezioni. Per ottenere un buon risultato occorrono tempi molto lunghi, ogni bulbo pilifero deve essere trattato singolarmente. La seduta ha un tempo che varia dai 15 ai 30 minuti. Il costo economico è abbastanza elevata e in una seduta si possono trattare solo dai 60 ai 600 peli. I limiti di utilizzo di questa tecnica dono soggettivi ecco perché è importante rivolgersi a delle persone competenti. 

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